venerdì 18 dicembre 2015

Per il benessere del #Cuore porta in tavola la #Canapa

Canapa Mundi, 19-21 febbraio 2016, Palacavicchi, Roma


A Canapa Mundi, Fiera Internazionale della Canapa, una vera e propria Fiera nella Fiera: oltre 1.500 metri quadri dedicati all'uso alimentare della canapa, ideale per celiaci e vegani.

Canapa a tavola è sinonimo di buona salute e longevità. I suoi semi, infatti, sono ricchissimi di Omega 3 e Omega 6, indispensabili per il benessere del sistema cardiocircolatorio, ma anche di proteine, vitamine, carboidrati, sali minerali e fibre, caratteristiche, queste, che la rendono uno degli alimenti più nobili e completi al mondo

Per approfondire le sue proprietà e per conoscere i numerosi usi della pianta in cucina, Canapa Mundi, la Fiera Internazionale della Canapa organizzata dall'Associazione Culturale Tuanis, che si terrà al Palacavicchi di Roma dal 19 al 21 febbraio 2016, allestirà una vera e propria Fiera nella Fiera: degli oltre 2000 mq di spazio dedicati all'hemp industry, l'alimentazione occuperà l'80%. 
Nel padiglione, inoltre, ci saranno 3 stand gastronomici dedicati alla canapa: uno 100% vegan, uno 100% gluten free e uno 100% a base canapa, tutti con birra alla spina alla canapa.  Al ristorante sarà possibile apprezzare anche menu vegan e a base di canapa.

L'edizione del 2016 darà ampio spazio ai temi legati all'alimentazione e ai benefici che derivano dall'inserimento della canapa nella dieta. Nella mattina di domenica 21 febbraio, si terranno degli incontri con medici nutrizionisti e ci saranno stand di importanti aziende e associazioni del settore, come Cioccolateria Dolcevita, iCanapai, l'associazione culturale iVegan, Sativa Alimentari, Sale e Argento, Hemp Farm Italia per citarne solo alcune.

La canapa per uso alimentare si sta diffondendo sempre più velocemente in tutto il mondo, grazie all'alta concentrazione di nutrienti. L'alimento con la più alta concentrazione di Omega 3 e 6 è l'olio di pesce, ma quest'alimento, oltre ad avere un sapore che per alcuni può risultare sgradevole, oltre a non essere contemplato nell'alimentazione di vegetariani e vegani, viene estratto chimicamente, e soprattutto, quando viene estratto da pesci grossi, contiene sostanze inquinanti come mercurio, idrocarburi o metalli pesanti. Al contrario, l'olio di semi di canapa viene estratto a freddo, semplicemente attraverso la pressione, è privo di inquinanti e ha un odore gradevole e un sapore di nocciola.

Dai semi della canapa è possibile ricavare una farina che può essere utilizzata come sostituto della tradizionale farina di frumento di tipo 00, utile soprattutto per chi segue diete particolari. È priva di glutine e, dunque, perfettamente digeribile anche per chi soffre di celiachia, e possiede il 21% di calorie in meno rispetto alla farina 00; di queste, solo il 3,8% è costituito da carboidrati. Le proteine formano circa il 30% della massa complessiva e contengono, in quantità significativa, tutti gli aminoacidi essenziali: una vera garanzia di benessere e lunga vita! L'utilizzo della farina di semi di canapa, insieme alla soia, è vivamente consigliato nella dieta vegana; a differenza della soia, però, la canapa è un alimento che fa parte del nostro corredo genetico perciò totalmente assimilabile. Molto elevato, inoltre, è il contenuto di fibre, ideali per la regolarità intestinale.


"In Italia, la coltivazione della canapa per la produzione di semi a scopo alimentare è consentita solamente dal 2011, ma sono già numerose le piccole ditte e aziende agricole che hanno iniziato a coltivare terreni a questo scopo. - Ha commentato Silvio Saraceni, Presidente dell'Associazione Culturale Tuanis. - Purtroppo, però, non se ne parla abbastanza, per questo abbiamo deciso di creare una vera e propria fiera nella fiera, dedicando una grandissima parte della fiera agli utilizzi della pianta nel campo alimentare. Dal punto di vista dei valori nutrizionali, la canapa è un alimento completo e, oltretutto, è facilmente digeribile. Introdurla nella nostra dieta quotidiana contribuisce al mantenimento della nostra salute e al contenimento dei sintomi di diverse patologie."

martedì 23 giugno 2015

Altro lutto per gli All Blacks

Stroncato da un infarto Stormin Berryman


A distanza di pochissimo tempo dalla scomparsa di Jerry Collins, causata da un tragico incidente stradale, un altro lutto colpisce gli All Blacks.

Se ne va a 42 anni Stormin Berryman stroncato da un infarto. L'ex trequartista dei Crusaders dopo aver terminato la carriera professionistica nel mondo del rugby lavorava come carrellista.
Nel

Stormin Berryman aveva all’attivo una sola cap con gli All Blacks, ma famosa per la feroce polemica scoppiata con l’allora tecnico della rappresentativa neozelandesi, John Hart.

Dopo la partita persa in maniera rocambolesca contro il Sudafrica nel 1998, Berryman criticò aspramente l’atteggiamento dell’allenatore, incolpandolo di portare negatività all’ambiente e abbandonò il ritiro della nazionale tornando a casa in autostop.

La sfuriata gli costò la fine della carriera tra gli All Blacks, ma Berryman continuò comunque ad attirare le simpatie e la stima degli appassionati per le sue qualità in campo e fuori.

venerdì 8 maggio 2015

ATTENZIONE ALLE DIETE IPERPROTEICHE ( in diretta dall'ultimo Congresso Italiano di Cardiologia)

Attenzione agli esami del sangue. L'acido urico alto, induce un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Fino ad oggi sapevamo che l'aumento di acido urico provocasse solo la gotta, oggi sappiamo che provoca anche un rischio maggiore di malattie del cuore e dei vasi.
L'aumento dell'acido urico può essere anche causato dalle diete iperproteiche. 

sabato 2 maggio 2015

Morto per Infarto il calciatore Mertens

Riportiamo la triste notizia. Al di là del triste caso specifico , ancora una volta ribadiamo il nostro impegno a diffondere il concetto che comunque TUTTI dovrebbero eseguire almeno un ECG nella vita i meglio un ECG sotto sforzo. 

TORINO
 - È morto in ospedale senza riprendere conoscenza il difensore della squadra belga del Lokeren Gregory Mertens, colpito da un infarto tre giorni fa durante una partita amichevole con il Genk. "Con enorme tristezza, annunciamo il decesso di Gregory Mertens", ha reso noto il club. Il 24enne giocatore era stato colto da un malore in campo lunedì ed era crollato a terra, perdendo conoscenza. Dopo il ricovero e le prime terapie, Mertens è stato operato martedì ma nel corso dell'intervento si sono avute delle complicazioni. "Le cose non stanno andando bene", aveva detto ieri il responsabile medico della squadra, Kris Peeters. Il club ha sempre sottolineato in questi giorni che Mertens era stato sottoposto a numerosi esami e test durante la sua carriera e che mai erano stati riscontrati problemi cardiaci. Appresa la notizia, Radja Nainggolan e Dries Mertens hanno postato su twitter dei messaggi di cordoglio. "Il mio pensiero va alla famiglia di Gregory Mertens in questo momento difficile ... RIP Gregory", ha scritto il romanista. "Riposa in pace Gregory Mertens! Coraggio alla famiglia, agli amici e ai colleghi. È incredibile!", ha twittato invece il giocatore del Napoli. 

martedì 28 aprile 2015

Il wi-fi che controlla il #cuore

Cuore sotto controllo 'radar' a distanza grazie al wi-fi



Grazie al wi-fi si potrà tenere sotto controllo il cuore di una o più persone a distanza, con una sorta di radar. Lo strumento potrebbe, ad esempio, 'sorvegliare' contemporaneamente la salute di un bebé e del nonno. E' l'obiettivo di un apparecchio messo a punto da un dottorando del Mit di Boston, Fadel Adib, presentato la scorsa settimana a Seul alla conferenza dedicata all'interazione uomo computer, 'Chi 2015'.

"Il dispositivo sarà collegato ad Internet, in modo da poter allertare più persone allo stesso momento: familiari, ospedale o polizia in caso di urgenza", ha spiegato al quotidiano francese 'Figaro' il ricercatore che spera di poter commercializzare la sua invenzione entro al massimo tre anni, ad un prezzo simile a quello degli attuali apparecchi per la sorveglianza dei bebè.

Il sistema di rilevazione si chiama Vital-Radio e funziona come un radar, rinviando segnali di bassa intensità quando incontrano un oggetto. La posizione della cassa toracica durante la respirazione cambia, le minime irregolarità nel ciclo della respirazione permettono al sistema di misurare anche il battito cardiaco. Un algoritmo identifica, inoltre, le diverse persone e ne analizza le funzioni vitali in un raggio di 8 metri, anche attraverso i muri, con un affidabilità del 99%.

lunedì 27 aprile 2015

Un uomo fortunato nonostante il problema al #Cuore

Sono stato aiutato da chi sta lassù


Il cantante racconta a ‘Domenica Live’ la delicata operazione a cui si è sottoposto.

Red Canzian, il cantante (sia solista sia componente dei Pooh) reduce da un problema cardiaco che lo ha costretto a una delicata operazione, sceglie lo studio di Domenica Live per raccontare la sua storia.

Vicenda dal lieto fine grazie anche a una serie di fortunate coincidenze: “Poteva andare così solo con l’aiuto di chi sta lassù – spiega Canzian – mi trovavo in un albergo fuori Roma insieme al mio manager-medico che ho chiamato quando mi sono sentito male”. Quell’albergo, che per la prima volta in tutta la sua lunga carriera Canzian utilizzava, era fortunatamente a 300 metri dall’ospedale più vicino: “Mi hanno fatto le analisi e mi hanno detto che non si trattava di un infarto, ma io continuavo a sentire dolore. Nel pomeriggio hanno individuato il problema, la dissecazione aortica, e mi hanno spiegato che dovevo essere operato subito”.

La corsa in ambulanza fino ad un altro ospedale, mentre i familiari lo raggiungono e un intervento lungo 7 ore durante le quali è una macchina a tenere in funzione il suo cuore: “Sono un uomo forunato – sottolinea Canzian – perché anche se mi è successo questo, ciò che la vita e il pubblico mi hanno dato è molto di più”.

Arrivano quindi i suoi figli Chiara e Philip che lo ringraziano per aver loro insegnato a “vivere con eleganza senza rinunciare allo spirito rockettaro”. I due ragazzi definiscono “un piccolo tagliando” l’operazione del padre che non cambierebbero “neppure con Paul McCartney”. Chiara e Phil non sono realmente fratelli, ma sono molto legati: “Questo loro legame – sottolinea Canzian – è forse ciò che mi è riuscito meglio nella vita. E devo ringraziare mia moglie Bea, senza di lei non ci sarei riuscito”.

Si chiude sui progetti artistici: “I Pooh stanno pensando ha un grande progetto per l’anno prossimo, per festeggiare i 50 anni di carriera. Faremo una cosa eccezionale”.

venerdì 24 aprile 2015

Cuore a rischio con le bibite zuccherate

Consumando bibite zuccherate per sole due settimane, le concentrazioni di colesterolo cattivo e trigliceridi aumentano



Più zucchero c'è dentro più aumentano i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, quindi maggiore è il consumo di queste bibite, più alto è il potenziale danno per la salute. Quello condotto dai ricercatori dell'Università della California, Davis, è il primo studio a mettere in luce l'esistenza di una correlazione così diretta tra bevande con sciroppo di mais ad alto contenuto in fruttosio e le malattie cardiache. 

E a dimostrare che il rischio aumenta anche se sono consumate da persone giovani e sane soltanto per due settimane.

I dati, che saranno pubblicati nel numero di giugno dell'American Journal of Clinical Nutrition, confermano i risultati già emersi da uno studio epidemiologico precedente, secondo il quale il rischio di morte per malattie cardiovascolari - la principale causa di morte in tutto il mondo - aumenta con l'aumentare della quantità di zucchero aggiunto consumata. "Questi risultati indicano chiaramente che gli esseri umani sono molto sensibili agli effetti nocivi dello zucchero in eccesso nella dieta", ha dichiarato Kimber Stanhope, autrice principale dello studio.

Gli 85 partecipanti, uomini e donne di età compresa dai 18 ai 40 anni, sono stati divisi in quattro gruppi. Nei 15 giorni di studio hanno consumato bevande zuccherate con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio corrispondenti rispettivamente al 10 per cento, 17,5 per cento o 25 per cento del loro fabbisogno calorico giornaliero totale. Al gruppo di controllo è stata data una bevanda senza zucchero dolcificata con aspartame, un dolcificante artificiale. All'inizio e alla fine dello studio, i ricercatori hanno svolto sui partecipanti degli esami del sangue per monitorare le variazioni nei livelli di lipoproteine, trigliceridi e acido urico - tutti noti per essere indicatori di rischio di malattia cardiovascolare.


Questi fattori di rischio aumentavano con l'aumentare del contenuto dello sciroppo di mais nelle bevande consumate. Ma anche i partecipanti che hanno consumato la dose del 10 per cento hanno mostrato un aumento delle concentrazioni di colesterolo LDL e di trigliceridi rispetto a quelle misurate all'inizio dello studio. I ricercatori hanno inoltre scoperto che la maggior parte degli aumenti dei fattori di rischio lipidico erano più elevati negli uomini rispetto alle donne, indipendentemente dall'aumento di peso corporeo registrato.

Articolo tratto da